Sin da quando fondò l’Accademia Angelica Costantiniana (1949) l’Avv. Prof. Mario Bernardo Angelo-Comneno di Tessaglia aveva in mente di avviare una rivista che servisse da collegamento tra gli accademici e, al tempo stesso, costituisse un organo di diffusione della cultura incentrata sulla Civiltà bizantina e sul Cristianesimo medio-orientale. A concretizzare quest’aspettativa fu la figlia, la Principessa Stefania Angelo Comneno, una volta divenuta Presidente generale. Nel 1996 manifestò il piano al Consiglio Generale e procedette alla scelta dell’intestazione: Studi sull’Oriente Cristiano. Scelse alla direzione editoriale il Prof. Gaetano Passarelli, allora docente dell’Università Roma Tre, che elaborò un piano da sottoporre all’approvazione del Consiglio. La rivista doveva essere composta da due parti: una strettamente scientifica e di ricerca sul Cristianesimo orientale, e una seconda che fungeva da organo informativo e divulgativo delle attività e manifestazioni promosse dall’Accademia. Tale forma rispondeva alle due esigenze che l’Accademia si prefiggeva, ovvero quella di avere uno spazio nell’ambito della ricerca nazionale ed internazionale di carattere prettamente scientifico e l’altra di stabilire solide radici con la base ambientale e sociale in cui operava. Questa scelta è stata dettata soprattutto dalla considerazione concreta che le Chiese dell’area mediorientale e bizantina hanno trovato una rinascita culturale, teologica e liturgica oltreché artistica nell’emigrazione soprattutto nelle Americhe, mentre si assiste, invece, a una penosa agonia culturale e religiosa nei luoghi d’origine. Altra scelta importante è stata quella di accogliere collaborazioni di eminenti studiosi, agevolando al tempo stesso giovani ricercatori privi di un organo di ricerca qualificato in cui pubblicare. L’accettazione di lavori scritti in una delle cinque lingue europee più diffuse (inglese, francese, tedesco, spagnolo e italiano) ha facilitato il compito. La rivista è stata dunque concepita come un organo di ricerca che si rinnova di anno in anno con l’immissione di giovani votati a settori di ricerca che avrebbero un giorno occupato il posto dei loro grandi maestri in quelle discipline. Questo si è verificato e continua a verificarsi nell’ormai più che ventennale attività editoriale. Il criterio inderogabile tenuto dalla rivista è stato sempre solo quello scientifico, pertanto non sono stati mai discriminati ricercatori che operano al di fuori di istituzioni accademiche non in maniera occasionale ma sistematica. Questo ha permesso di pubblicare lavori di grande spessore culturale e scientifico. Nel 2012 Studi sull’Oriente Cristiano è stata dichiarata dall’ANVUR - Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca come rivista di Classe A. Nel 2018 l’Accademia Angelico-Costantiniana rappresentata dal Presidente dell’Accademia l’Avv. Alessio Ferrari Angelo-Comneno ha stipulato un contratto con la Coopacai Phoenix scarl, azienda specializzata nei Beni Culturali rappresentata dal dott. Edoardo Schina, che diventa l'Editrice della rivista; allo stesso momento, il dott. Edoardo Schina ne ha assunto la presidenza.
Riviste SOC - VRBS
STUDI SULL'ORIENTE CRISTIANO

VRBS - Studi sulla romanità antica e tardoantica

La Coopacai Phoenix Scarl, già editrice dell'importantissima rivista di classe A dell'Anvur, "Studi sull'Oriente Cristiano", è lieta ed onorata di annunciare la creazione della sua nuova creatura letterario-scientifica VRBS - Studi sulla romanità antica e tardoantica - che nasce dalla volontà di divulgare agli accademici ma anche agli appassionati di storia romana, studi, articoli e ricerche svolte e che si svolgono tutt'ora sulle peculiarità e sul tema che riguarda la storia di Roma, dall'età regia alla Repubblica, dall'Impero alla sua caduta fino al suo primo proseguimento in quello che oggi viene chiamato Impero Bizantino ma che per gli antichi era l'Impero Romano d'Oriente. Soprattutto, tale rivista vuole raccogliere studi di storia romana, filtrati da peer review, che abbiano quale caratteristica principale quella di analizzare il periodo che va dal secolo IV a.C. al secolo VI d.C. Essa ospiterà contributi inerenti la storia politica, economica, religiosa e militare dalla Roma repubblicana al periodo immediatamente post imperiale. I lavori verranno suddivisi per settori che di volta in volta, a seconda dei contributi inviati, verranno pubblicati. La rivista sarà sostanzialmente cartacea e telematica a seconda dell'esigenza delle Biblioteche, gli Istituti o i privati che ne facciano espressa richiesta.
LA rivista avrà una stampa semestrale ed il primo numero sarà pubblicato nel mese di Giugno 2019.